Azienda Agricola Fondo Ortazzo: pere genuine da generazioni

Oggi vi portiamo a Felonica, un paese che conta circa 1300 abitanti. Si trova in provincia di Mantova ma è molto vicino a Ferrara e, infatti, ha assorbito le tradizioni di entrambe le città.
Qui nasce l’Azienda Agricola Fondo Ortazzo, oggi gestita da Renato Arrivabeni con i due figli Marco e Stefano, due giovani pieni di passione ed entusiasmo per la terra.
L’azienda produce pere, fruttini e composte. Portano avanti una tradizione secolare che nei decenni si è tramandata da padre in figlio.
Per capire meglio questa realtà abbiamo intervistato Marco.
Azienda Agricola Fondo Ortazzo, una famiglia unita dall’amore per la Terra
Buongiorno Marco e grazie per la disponibilità. Parlaci della vostra azienda?
L’azienda così come è oggi è frutto del duro e costante lavoro di mio padre a cui ci siamo aggiunti io e mio fratello Stefano.
Tutti e tre svolgiamo altri lavori ma ci accomuna un grande amore per la Terra. Infatti il nostro tempo libero lo passiamo qua.
Come mai la scelta di coltivare solo pere?
Perché sono un frutto tipico del nostro territorio. Infatti è un ingrediente che si trova in molti piatti della tradizione sia mantovana sia ferrarese.
Quali sono i vostri metodi di coltivazione?
Pratichiamo la Lotta Integrata, un metodo molto vicino all’agricoltura biologica.
Aderiamo ad una misura del PSR (Piano Sviluppo Rurale) della Regione Lombardia. Utilizziamo solo prodotti che non siano nocivi né per l’uomo né per gli insetti “buoni”. Questi ultimi ci servono per combattere gli insetti “cattivi”.
Ogni settimana riceviamo la visita di un tecnico che effettua controlli rigorosi.
Passato, presente e futuro di Fondo Ortazzo
Come e quando è nata la vostra azienda?
La nostra è un’azienda di famiglia che esisteva già prima della seconda guerra mondiale. Già il nostro bisnonno coltivava. Infatti abbiamo ereditato da lui il nome Fondo Ortazzo perché la sua corte si chiamava così.
L’azienda si è tramandata di padre in figlio. Mio nonno eliminò le colture di ortaggi per dedicarsi solo alla frutta. Mio padre ereditò l’azienda negli anni ’90 e dal 2002 abbiamo iniziato a dedicarci esclusivamente alle pere.
Oggi, oltre alla vendita del frutto, vendiamo anche fruttini e due linee di composte: una a base di pere e una con pere e zenzero. Quest’ultima è molto apprezzata soprattutto dalle donne.
Per il futuro tu e tuo fratello quali modifiche vorreste apportare all’azienda?
Vorremmo ampliare la rete di vendita, farci conoscere e apprezzare per quello che siamo e produciamo.
Poi, in collaborazione con l’Istituto di Agraria di Ferrara, stiamo cercando di recuperare varietà antiche di pere per recuperare un pezzo di territorio.
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Le pere di Fondo Ortazzo
Quante e quali varietà di pere coltivate?
Produciamo 2 varietà di pere al momento:
– pere Abate, le più conosciute;
– pere Conference.
Quali sono le differenze tra queste due tipologie?
Intanto il periodo di raccolta. Le pere Abate si raccolgono a Settembre, le pere Conference già a metà Agosto. Queste ultime hanno una buccia quasi interamente marrone, sono più dolci e hanno una polpa più granulosa.
Perché un consumatore dovrebbe scegliere le vostre pere?
Perché cerchiamo di coltivarle nel modo più naturale e sostenibile possibile. Perché dentro le nostre pere c’è un pezzo della nostra storia, della storia della nostra famiglia. Perché siamo giovani piccoli produttori con tanta passione per quello che facciamo.
Le pere e il territorio mantovano
In che misura le pere sono legate a Felonica?
Sono una coltura da sempre presente su questo territorio.
Noi siamo a metà tra Mantova e Ferrara e godiamo degli influssi di entrambe queste splendide città, sia a livello climatico sia a livello di tradizioni.
Nel mantovano, ad esempio, c’è la tradizione della mostarda dove la Pera è regina.
Ma viene sfruttata molto anche come salsa di accompagnamento alle carni all’interno di pietanze tanto lombarde quanto emiliane.
Basti pensare che questi terreni appartenevano ai nostri avi per capire quanto questo frutto affondi radici profonde.
Come valorizzare la pera in cucina
Qualche chicca per valorizzare al meglio questo frutto?
A differenza di altri frutti, la pera in cucina è davvero versatile e si sposa bene tanto con i dolci quanto con le pietanze salate.
Un classico dolce apprezzato in tutta Italia è la torta pere e cioccolato.
Volendo qualcosa di più tipico, invece, la Lombardia è terra di riso e, dunque, un bel risotto pere e taleggio.
In Emilia, dove sopravvive la tradizione fare la sfoglia e le pere possono diventare protagoniste come ripieno o come condimento dei tortelloni, sempre accompagnate da formaggi corposi.
La salsa di pere o la mostarda di pere è l’accompagnamento ideale dei bolliti.
Una ricetta poco conosciuta ma molto amata qui nel mantovano sono le caramelle (un tipico formato di pasta fresca) ripiene di pere, gorgonzola e noci.
Poi, ovviamente, si sposano in modo eccellente con i formaggi, in particolare con quelli stagionati e saporiti.