Quattro chiacchiere con l’azienda agricola Trevisan: molluschi e pesce fresco dalla laguna di Venezia

Quando si pensa a Venezia viene spontaneo perdersi nella bellezza di Piazza San Marco, di Palazzo Ducale, delle piccole calle che sembrano trasportarci indietro nel tempo. Oltre a questo, un elemento caratteristico della splendida città è la presenza del mare. Un quantitativo d’acqua che non è possibile riscontrare in nessun altre città italiana. È normale, quindi, che i veneziani abbiano dentro loro stessi un innato amore verso il mare, elemento che li ha accompagnati per tutto l’arco dell’esistenza.
Siamo certi che sia il caso anche del signor Trevisan, titolare dell’omonima azienda agricola specializzata in allevamento ittico e pesca interna.
L’azienda agricola Trevisan usufruisce dei doni della laguna veneziana per dar lustro al proprio territorio, mettendo in mostra un racconto composto non da parole ma dalla bellezza del pescato del luogo. Oltre all’allevamento e alla pesca, l’azienda promuove anche la frittura di pesce, rendendo così omaggio alle tradizioni tipiche della zona.
Abbiamo avuto il piacere di fare quattro chiacchiere con il titolare Matteo Trevisan.
- Buongiorno signor Trevisan e grazie per aver accettato l’invito di Altragamma. Iniziamo dal principio: quando nasce l’azienda agricola Trevisan?
La società nasce nel 2016 ma in realtà lo spirito della stessa risale a molto tempo fa nel 1988 con altre forme societarie ma con gli stessi valori di oggi.
- Quali sono i principali valori che vuole comunicare attraverso il suo lavoro?
L’esperienza maturata negli anni anche con la presenza di mio padre, mi ha trasformato, e in parte anche tutti i collaboratori, nell’esperienza unica di ricavare valore dalle piccole cose che fai, il valore non è venale ma diverso, più intimo, più personale, più grande.
- La scelta del suo tipo di attività, l’allevamento ittico, deriva dalla particolarità del territorio o c’è una sua passione particolare per il mare?
Come detto in precedenza, essendo figlio di un pescatore/allevatore, sono stato attratto da questo mondo ancora da adolescente. Un mondo fatto da tradizione ma anche di grande e profonda potenzialità di lavoro anche con l’ausilio di nuove tecnologie che se applicate in maniera corretta permette un grande beneficio in termini ambientale ed economici.
- Quali sono, secondo la sua esperienza professionale, le più grandi difficoltà che devono affrontare i piccoli produttori agricoli?
L’impossibilità di fare rete con gli stessi imprenditori per i motivi più disparati, la ricerca applicata fatta solo per riempire gli scaffali di qualche ente di ricerca ma senza nessuna ricaduta nell’economia reale del/i settori, una amministrazione sorda e cieca rispetto alle sfide internazionali che si intraprende, la burocrazia fine a se stessa e poi mi fermo qui perché sarebbe superficiale elencare tutte le difficoltà che si riscontra senza trovare l’alternativa reale per uscire dal pantano del sistema Italia.
- Può farci un riepilogo generale dei prodotti in vendita presso la sua azienda?
Alleviamo molluschi in generale, vongole veraci e peschiamo in maniera artigianale in laguna di Venezia il pesce di stagione. Questo prodotto lo vendiamo, assieme al prodotto di altri colleghi con un modo antico di frittura, tradizionale delle nostre valli ma ahimè oramai estinto. Noi lo abbiamo studiato e trasformato in un modo completamente nuovo.
- Attraverso il lavoro quotidiano di aziende come la sua, viene raccontato il proprio territorio di appartenenza. In tal senso, come pensa di rappresentare lei della sua zona?
Quando un cliente, viaggiatore turista o semplicemente un cittadino delle nostre città assaggia uno dei nostri fritti l’esclamazione più ricorrente è… come me lo ricordavo! Come da piccolo.
Ecco credo questo basti a far ricordare il territorio, come è realmente e come è stato trasformato, ma che invece, lo si ritrova degustando una semplice frittura che poi tanto semplice, per quello che racconta non è.
Il team di Altragamma ringrazia il signor Matteo Trevisan per la cortesia e la disponibilità dimostrata.