Cascina Contina: agricoltura sociale e reinserimento
Oggi vi portiamo a Rosate per conoscere la Cascina Contina, una Cooperativa Sociale che unisce agricoltura e ristorazione a progetti di accoglienza e reinserimento. Abbiamo intervistato due dei soci: Silvia Legnazzi e Andrea Bertoletti
Rosate, tra natura e storia
Rosate è un Comune di circa 5800 abitanti all’interno della Città Metropolitana di Milano. Si trova al confine tra il Parco Sud di Milano e il Parco del Ticino.
La sua economia si basa, principalmente, sulla produzione di riso. Infatti tutta la zona è costellata da risaie.
E’ il posto ideale per gli amanti dello sport all’aria aperta in quanto è costeggiata da una lunga pista ciclabile, ideale per una gita fuori porta o un pomeriggio immersi nella natura.
Inoltre, sempre in un’ottica di “fuga dalla città”, questa zona è ricca di Cascine e mulini da visitare.
Ma anche gli amanti di Arte e Cultura non resteranno delusi.
Tra le bellezze da visitare spicca la Chiesa di Santo Stefano risalente al X secolo. Di sicuro interesse artistico il Castello sito nel borgo di Rosate, risalente al medioevo.
Poco distanti ci sono l’Abbazia cistercense di Morimondo e il suggestivo Borgo di Fallavecchia che conta poco più di 100 abitanti
Cascina Contina
Buongiorno Silvia e grazie per la disponibilità. Parlaci di Cascina Contina. Quando è nata e di quali progetti si occupa?
Cascina Contina è una Cooperativa Sociale Onlus nata nel 1995. Il Presidente è il Dottor Giovanni Gaiera. Siamo 20 soci, ognuno dedito ad un settore specifico.
Io, ad esempio, mi occupo della parte relativa alla ristorazione mentre Andrea si occupa del settore agricolo.
All’interno di Cascina Contina abbiamo tre case di accoglienza:
– una per il recupero dei tossico dipendenti;
– un’altra che accoglie persone con problematiche di vario tipo tra cui persone affette da HIV;
– infine una terza casa ospita minori, tra i 14 e i 18 anni, che stanno qui o come alternativa alla detenzione carceraria oppure perché, per diverse ragioni, sono stati tolti alle famiglie da provvedimenti giudiziari.
Oltre alle case di accoglienza ospitate anche altri progetti al vostro interno?
Sì, siamo una realtà complessa e molto ricca sotto il profilo sociale.
Oltre alle case di accoglienza Cascina Contina comprende anche un orto con campagna e animali; un canile, gestito dall’Associazione Abbaio come Voglio; un allevamento di cani; un laboratorio di falegnameria e restauro.
Inoltre dal 2012 abbiamo aperto anche un laboratorio di trasformazione dove produciamo colombe, panettoni, biscotti e prodotti da forno.
Infine, la new entry, è il nostro Agriturismo Sociale, aperto nel 2017.
In che modo tutte queste realtà riescono a conciliarsi e convivere?
I ragazzi che ospitiamo vengono inseriti all’interno dei vari laboratori. Viene loro insegnato un mestiere per promuovere un reinserimento nella società.
Invece di puntare sulla teoria, noi abbiamo scelto la strada della pratica. Il lavoro nobilita l’uomo, il “fare” trasforma la persona. E, inoltre, facendo esperienza e imparando un lavoro, una volta usciti da Cascina Contina potranno avere più possibilità di inserirsi o reinserirsi nel mondo del lavoro.
Cascina Contina, Agriturismo Sociale e Orto
Tu ti occupi della ristorazione. Qual è la vostra proposta?
All’interno del nostro Agriturismo proponiamo una cucina tradizionale, con prodotti tipici del nostro territorio.
Gli ortaggi provengono tutti dal nostro orto. Pane, focacce e grissini sono di nostra produzione. Utilizziamo farine provenienti da piccole aziende locali, facciamo parte del DESR (Distretto di Economia Solidale Rurale).
Su richiesta offriamo anche proposte vegetariane e vegane.
Per il momento, visti i molti progetti, riusciamo ad essere aperti solo la Domenica a pranzo e il Venerdi a cena.
Il Venerdì è la serata dedicata alla pizza con un’offerta molto originale: noi sforniamo solo margherita (o, su richiesta, rossa senza mozzarella per i vegani), poi allestiamo un buffet con i nostri ortaggi o formaggi e salumi di altri piccoli produttori della zona e ognuno può farcire a piacimento la propria pizza.
Durante il servizio in sala ci aiutano i ragazzi ospiti della comunità.
Quali sono i vostri piatti forti?
Beh la mia socia, Giuseppina Bissi, è la maga dei risotti.
Per quanto riguarda la parte agricola, invece, mi rivolgo ad Andrea Bertoletti. Buongiorno Andrea e grazie anche a te per la disponibilità. Come funziona l’orto? Quali sono i vostri metodi di coltivazione?
Coltiviamo nel modo più naturale e sostenibile possibile.
Al momento coltiviamo ortaggi e frutta. Abbiamo anche galline allevate a terra che ci danno fantastiche uova.
Non utilizziamo concimi chimici ma solo compost e letame.
Non impieghiamo diserbanti chimici ma preparazioni fitoterapiche come, ad esempio, il decotto di ortica.
Da quest’anno vogliamo iniziare a coltivare anche riso e frumento per avere la piena autosufficienza per il nostro Agriturismo Sociale e per il nostro Laboratorio di trasformazione.
In cosa si distinguono i vostri prodotti?
Il nostro orto, così come l’Agriturismo, hanno un preciso scopo sociale, non sono fini a se stessi. Ormai ci sono moltissime realtà che offrono buoni ortaggi coltivati in modo naturale e biologico.
La nostra cifra distintiva consiste nell’aiutare persone che, per una ragione o per un’altra, hanno avuto meno fortuna o sono “inciampate”. Attraverso i nostri laboratori, tra cui l’orto, il laboratorio di trasformazione e l’Agriturismo, promuoviamo il reinserimento nella dimensione sociale.
La nostra si potrebbe definire un’ agricoltura “sociale”.
Oltre all’orto avete altri progetti nel campo dell’agricoltura?
Sì, il Bosco dei 100 Passi a Gaggiano. Noi siamo partner di Libera che recupera terreni confiscati alla mafia per restituirli alla comunità.
E il Bosco dei 100 Passi fa proprio parte di questi beni. Io e alcuni ragazzi ospiti di Cascina Contina andiamo lì, a titolo volontario, per ripulirlo e renderlo fruibile alla cittadinanza.
Inoltre lì abbiamo piantato anche piccoli frutti che, piano piano, cresceranno e vedremo cosa farne.
Per il momento lo scopo primario è restituire alla gente un posto pulito e piacevole che un tempo era stato sfruttato per finalità illecite.
Vendita e contatti di Cascina Contina
Dove si possono acquistare i vostri prodotti?
Al momento l’unico modo per acquistare i nostri prodotti è venirci a trovare direttamente qui in cooperativa la domenica mattina.
Prima partecipavamo a qualche mercatino locale ma dopo l’apertura dell’Agriturismo Sociale non abbiamo più tempo.
Comunque abbiamo in progetto di aprire, quanto prima, un negozio sempre qui all’interno della Cooperativa.
E per venire ad assaggiare i vostri piatti?
Anche qui, come già detto, per il momento siamo aperti solo la Domenica a pranzo e il Venerdì a cena.
Oppure, per eventi, apriamo su prenotazione.
Per prenotare potete contattarci alla mail: agriturismo@contina.it
Oppure al numero: +39 333 887 1274
Per ulteriori informazioni su Cascina Contina è possibile visitare il sito
e la pagina Facebook
Ringraziamo Silvia Legnazzi e Andrea Bertoletti per averci portato nel cuore di questo straordinario progetto sociale.