Frantoio Oleario L’Acropoli di Puglia: un ipogeo curato da cinque generazioni

A pochi chilometri da Taranto, situata al confine con Bari e adagiata sul colle di San Martino, sorge la luminosa provincia di Martina Franca.
Restare affascinati da questo borgo è semplice: trulli, stradine che si perdono l’una nell’altra, architettura barocca e lussureggiante vegetazione lo rendono uno dei punti più belli della Valle d’Itria.
Se a tutto ciò aggiungiamo l’opportunità di poter visitare lo splendido frantoio ipogeo di L’Acropoli di Puglia, recarsi in questo paesino del sud Italia è d’obbligo.
Cinque generazioni unite da amore per la natura e passione per il proprio lavoro
Cinque generazioni unite da un unico filo conduttore, la tradizione, la coerenza valoriale e la reputazione. È questa la storia della nostra famiglia, è questa la storia del nostro frantoio L’Acropoli di Puglia.
In un mondo in cui tutto cambia e corre velocemente, abbiamo scelto di intraprendere una strada diversa: abbiamo scelto di rispettare gli insegnamenti dei nostri nonni, maestri frantoiani, custodire così la biodiversità del nostro paesaggio e tutelare gli ulivi.
Ancora oggi, le nostre olive vengono raccolte a mano nelle nostre terre, per essere trasformate, all’interno del nostro frantoio semi ipogeo, lo stesso utilizzato dai nostri nonni sin dalla fine del 1800.
Pietra contro pietra, un’antica macina a pietra e una spremitura a freddo.
Dedizione, duro lavoro, passione, professionalità e amore verso questo frutto prezioso che fa nascere un olio extravergine di altissima qualità, fanno in modo che rimangano intatte tutte le sue caratteristiche olfattive e nutrizionali delle olive.
Ovviamente, un’azienda come la nostra che produce da 5 generazioni ha, fisiologicamente, avuto periodi di cambiamento, mantenendo però la tradizione quale elemento imprescindibile sulle tecniche di produzione e controllo per realizzare un prodotto di alta qualità, Innovazione vista come processo naturale di evoluzione e l’internazionalizzazione vista come competizione su mercati. Le aziende dovrebbero preoccuparsi di due cose principalmente: i loro clienti ed i mercati in cui operano. I cambiamenti che stiamo vedendo nei clienti e nelle loro esigenze, e di conseguenza nelle tecnologie utilizzate per loro, determinano una radicale trasformazione nelle funzioni di vendita e di marketing attuando di volta in volta modelli di business che devono essere definiti in base alle nuove esigenze in termini di domanda e di concorrenza senza mai snaturare la nostra vera essenza, quella di maestri frantoiani. Esportiamo principalmente in molti stati europei, Germania, Francia, Olanda, Belgio, Danimarca, Austria, ma anche in Svizzera, UK, USA, Canada, e non mancano richieste di forniture dal Giappone e Taiwan.
Crescere all’ombra di un ulivo e fra le mura di un frantoio
Siamo cresciuti all’ombra di un ulivo: dal 1889 a oggi la nostra famiglia coltiva e cura centinaia di alberi, molti dei quali secolari, nel cuore della nostra Puglia. Questo assicura una particolare attenzione nella raccolta delle olive che, ancora oggi avviene con metodi tradizionali, prima che le olive raggiungano la completa maturazione. D’altronde, solo partendo da una materia prima di qualità possiamo ottenere un Olio Extravergine di Oliva eccellente.
La nostra storia è semplice.

Olio d’oliva, il principe della dieta mediterranea è anche uno dei migliori trattamenti cosmetici
Sicuramente in nostri prodotti di punta sono l’olio extravergine di oliva che proponiamo in 4 versioni, Florido, Mosto, Vivace e Amabile.
Si tratta di prodotti a Km0, frutti di più di 6000 alberi circa di ulivo, ubicati nella zona di Martina Franca, Valle d’Itria e Crispiano, dove la terra è rossa perché ricca di ferro, la roccia è calcarea e i venti sono quelli tipici di collina.
La è produzione è rigorosamente a freddo, avviene con grosse molazze in pietra e spremitura con torchi idraulici, la separazione è a centrifuga lenta, il filtraggio è a bambagia e la decantazione si verifica in cisterne interrate.
Il prodotto viene poi imbottigliato in vetro scuro schermato, affinché possa essere preservato e protetto dalla luce e dagli sbalzi di temperatura.
Inoltre, tendiamo a curare molto l’immagine del brand, dall’etichetta al packaging perché un prodotto di alta qualità deve essere anche bello. Ed è proprio la ricerca della bellezza del prodotto e della sua presentazione, bello come il luogo in cui nasce con l’amore, la passione e la dedizione che la famiglia Lucarella ci mette da più di 100 anni insieme a tutti collaboratori che hanno contribuito con il lavoro a rendere questo prodotto speciale, perché frutto di lavoro, attenzione e controllo costante, periodico e continuo.
Negli ultimi anni abbiamo riscoperto un’antica ricetta che si tramandava dai nostri nonni, di padre in figlio, della produzione dei condimenti balsamici con l’antico disciplinare della Valle d’Itria.
Mosto d’uva, appena spremuto con torchi condotti a mano e subito “cotto” per circa 36h in enormi caldaie di rame alimentate a fuoco vivo con legna di fragno e ulivo. Legna aggiunta piano piano, perché il “nettare d’uva” non si deve bruciare, ma cuocere lentamente fin quando l’acqua non evapori, il succo si concentri e gli zuccheri naturali non si trasformino in caramello.
Il prodotto viene poi conservato in enormi capasoni di ceramica, per circa un anno, perché la ceramica è il nostro elemento tipico territoriale e garantisce la migliore conservazione degli alimenti.
Parlando di bellezza, una linea cosmetica,La Beauty, a base di olio extra vergine di oliva, rigorosamente senza parabeni.L’olio è un ottimo alleato contro gli arrossamenti della pelle, contro le irritazioni e per prevenirne la desquamazione e l’invecchiamento.
Ricco di vitamina E, A e D l’olio è un ottimo rimedio anche per i capelli. Esso, difatti, nutre in profondità il bulbo pilifero e ne contrasta caduta e indebolimento.
Produrre e raccontare: come fidelizzare il consumatore
I settori alimentare, turismo e cultura non sono altro che un connubio perfetto per la valorizzazione delle imprese legate al proprio territorio e del territorio che comprende l’impresa.
Condividere i sapori e i saperi del territorio sono un elemento fondamentale di crescita locale e promozione di tutto il territorio.
Quanti territori conosciamo che identificano un prodotto alimentare specifico? Prosciutto di Parma, Aceto Balsamico di Modena, ecc sono solo degli esempi di come la produzione di un prodotto si identifichi simbioticamente con il proprio territorio e viceversa.I nostri tour aziendali sono prima di tutto questo, far conoscere la storia del territorio in cui produciamo, le colture tipiche, le produzioni tipiche, diffondere la cultura dell’olio extravergine e valorizzare l’impresa attraverso la sua collocazione geografica ovvero in Valle d’Itria.
Il visitatore, che apprende direttamente in loco e che ha modo di conoscere ed assaggiare le produzioni direttamente in fabbrica, si fidelizza necessariamente perché alla fine la sua è un scelta consapevole.
Il nostro diventa un rapporto di fiducia tra il produttore ed il consumatore.
Fra sperimentazione culinaria e cura di se stessi. I consigli degli esperti
Dare sempre spazio alla propria fantasia in cucina. La cucina è arte e gusto. Per preparare un buon piatto bisogna prima di tutto immaginarselo e gustarselo con la fantasia.
L’olio extravergine di oliva risulta un ottimo mezzo per nutrire e purificare il nostro corpo. Esso ha infatti, tra le sue numerose proprietà, quella di avere un effetto lassativo. Se assunto in dosi non molto elevate, circa 2/3 cucchiai al giorno, aiuta il corpo a migliorare la sua regolarità intestinale.
L’olio evo risulta anche un ottimo alleato di bellezza.
Così come non mangeremmo mai un alimento scaduto, così si deve assolutamente evitare di utilizzare prodotti cosmetici che non siano buoni per la cura della pelle e l’olio evo è uno dei migliori per noi.
La cosmetica segue delle regole ben precise: prima detergere e poi idratare, prima lo scrub e poi la crema.
Se si vuole approfittare di un bel momento di relax, allora l’ideale sarebbe concedersi un bel massaggio con il nostro olio da massaggio a base di olio evo.
Un’altra regola semplice da seguire, ma con efficaci effetti, è aprire il contenitore solo prima dell’uso e richiuderlo subito dopo, evitando così un’eventuale forma di contaminazione.
Nel caso di creme contenute nei barattoli, lavare sempre le mani prima di immergere dentro le dita, o meglio ancora, utilizzare la spatolina in dotazione. Infine, ricordiamo che la conservazione va fatta in luoghi freschi e asciutti, ad esempio, se li si tengono in bagno, vanno riposti in un armadietto ben chiuso per evitare i vapori del bagno.
A testimoniare l’importanza che l’olio ha rivestito come cosmetico parla direttamente la storia.
La prima emulsione della storia, contenente olio di oliva, risale al II secolo d.C. ed è stato formulata dal medico greco Galeno. A proposito di testimonianze storiche, un’altra arriva direttamente dalle tombe egiziane: a Saqqara sono state ritrovate rappresentazioni di massaggi eseguiti con olio di oliva. Cleopatra, inoltre, lo utilizzava per preparare maschere e trattamenti di bellezza.Invece, Ippocrate consigliava di usare impacchi di olive macerate per la cura subitanea delle ulcere cutanee.