L’Olio di Oliva Extra Vergine si fonde con il sociale

La direzione del viaggio di oggi ci porta verso sud, lungo la parte meridionale della catena appenninica. Ci troviamo in Calabria, nelle vicinanze del Parco Nazionale della Sila. Queste zone sono caratterizzato da un’elevatissima biodiversità. Cosi, numerosi corsi d’acqua si adagiano sui dolci rilievi e alcune vette raggiungono i 2000 metri di altezza. Inoltre, incastonati tra le colline, sorgono meravigliosi borghi ricchi di storia e con un forte legame con la natura. Tra questi, troviamo Cotronei, ovvero un piccolo comune a 500 metri sopra il livello del mare. Per ragioni pedoclimatiche, le colline calabresi sono l’habitat ideale per la coltivazione dell’ulivo e della produzione di olio di oliva. La Società Agricola Cote di Mezzo nasce proprio immersa in questo splendido paesaggio collinare, nella provincia di Crotone della regione calabrese. Olivicoltura, animali e uomo si fondono nella realtà unica di Cote di Mezzo.
Ulivi secolari autoctoni
Presso la Società Agricola Cote di Mezzo è possibile trovarsi immersi in 37 ettari di ulivi secolari, testimoni del passato e simbolo di speranza per il futuro. I maestosi alberi di ulivo aziendali appartengono alla cultivar Carolea e alla Pennulara.
Quest’ultima è una varietà di ulivo calabrese, coltivata prevalentemente nella provincia di Crotone. Infatti, essa ha una forte valenza storico geografica, essendo tipica del luogo e presente quasi unicamente in questa zona. La denominazione Pennulara deriva dal portamento pendente dei rami dell’ulivo. Da Cote di Mezzo il centro dell’attività è la produzione dell’Olio Extra Vergine di Oliva biologico.
L’arte di produrre olio extra vergine di oliva
Cote di Mezzo offre un Olio Extra Vergine di Oliva biologico fortemente caratterizzato dal profondo legame con il territorio. Aristeo, l’olio evo biologico aziendale, è il frutto della sapiente miscelazione di due cultivar autoctone: la Pennulara e la Carolea. Infatti, l’intensità media della Pennulara si unisce con la leggerezza della Carolea, donando un autentico sapore dai delicati sentori vegetali. Il blend ottenuto è un fruttato leggero, che si avvale delle caratteristiche di due cultivar differenti ma complementari. Infatti, questo connubio è equilibrato e consolidato nel tempo. Gustando quest’olio è possibile riconoscere il sentore di carciofo, dolce e profondo.
La produzione collinare dona all’olio un basso livello di acidità. Inoltre, tutte le fasi della produzione sono spostate un mese in avanti rispetto alle tempistiche standard. La raccolta che avviene rigorosamente a mano si conclude col trasporto quotidiano delle drupe al frantoio. Quest’ultimo, essendo di proprietà della famiglia di Adolfo, è altamente controllato garantendo una produzione pregiata e con elevati standard qualitativi. In questo modo la società agricola Cote di Mezzo riesce a seguire l’intera produzione, partendo dalla cura in campo dell’ulivo fino all’imbottigliamento dell’olio. Le olive vengono molite la sera stessa, dopo la giornata di raccolta in campo, attraverso una processo a freddo. Tale tipo di frangitura permette di preservare e mantenere integre le caratteristiche iniziali dell’oliva, trasferendo le proprietà benefiche anche all’olio. Il totale controllo della filiera effettuato da Cote di Mezzo garantisce con responsabilità un olio extra vergine di oliva biologico. Tutto il processo avviene nel rispetto dell’ambiente, delle norme igienico-sanitarie e della salute del consumatore. La conoscenza e le competenze lungo tutte le fasi di produzione sono fondamentali per ottenere un prodotto d’eccellenza come questo.
Cote di Mezzo: luogo di scambio
Il territorio calabrese, in cui sorge l’azienda, è fortemente vocato alla produzione di olio. Cote di Mezzo si inserisce in questo contesto agricolo rispettando il paesaggio e tutelando l’ambiente.
L’aspetto sociale si esprime sicuramente nell’assicurare un prodotto salutare di qualità, ma anche nell’aprire le porte dell’azienda a un pubblico più vasto. Oltre ai clienti abituali e ai potenziali acquirenti che sono sempre ben accolti, l’offerta di servizi si rivolge principalmente a grandi e piccini in un’ottica di cammino e crescita. L’onoterapia che avverrà in azienda è un percorso terapeutico rivolto a persone con deficit cognitivi e malati di Alzheimer. Cote di Mezzo sarà così il luogo di incontro tra animali e uomo, massimizzando la preziosità di tale relazione. Infine, la fattoria didattica permetterà ad Adolfo e soci di raccontare come si produce l’olio. Piccoli e grandi visitatori potranno essere coinvolti, con la possibilità di vivere parti del processo produttivo. Cosicché anche l’incontro con le nuove generazioni sarà fondamentale per riempire quel vuoto che molto spesso è presente nel campo dell’educazione alimentare. Per riassumere, presso Cote di Mezzo si avrà la possibilità di vedere e costatare la multifunzionalità dell’agricoltura e la sua complessità. Produzione di qualità, salvaguardia ambientale, presenza positiva sul territorio e punto di riferimento per la comunità si concretizzano in un’unica realtà aziendale. La società agricola Cote di Mezzo sta inoltre effettuando la ristrutturazione di un rudere, ampliando la struttura con legno amovibile. Questo permetterà di offrire tutti i servizi necessari per accogliere in azienda, senza nessun compromesso con l’ambiente. L’utilizzo del legno anche per la realizzazione delle stalle, infatti, risulta essere totalmente a impatto zero. Questo dimostra l’impegno e la caparbietà di Cote di Mezzo nell’aderire completamente al concetto di sostenibilità a basso impatto ambientale.
L’olio evo che esalta i sapori
Aristeo è un olio extra vergine delicato e fruttato leggero. Adolfo ci consiglia di assaporarlo a crudo, condendo le classiche bruschette o le insalate. Da tradizione familiare, quest’olio è stato sempre usato per condire a crudo le zuppe di legumi: lenticchie o fagioli. Un filo di Aristeo, caratterizzato da un sapore delicato, tende ad esaltare il gusto del cibo, senza nasconderlo prepotentemente. Per mantenere inalterate le caratteristiche dell’olio, una volta in casa, Adolfo ci suggerisce di conservarlo in un luogo buio, fresco e asciutto. Evitando assolutamente le fonti di calore e la luce diretta. A garanzia della qualità del prodotto, quest’olio è confezionato in una bottiglia di vetro scura e con tappo anti-rabocco.