https://blog.wetipico.it
  • Territori
    • Nord
      • Emilia Romagna
      • Friuli Venezia Giulia
      • Liguria
      • Lombardia
      • Piemonte
      • Trentino Alto Adige
      • Veneto
    • Centro
      • Lazio
      • Marche
      • Molise
      • Toscana
      • Umbria
    • Sud
      • Basilicata
      • Calabria
      • Campania
      • Puglia
      • Sardegna
      • Sicilia
  • Produzioni Locali
    • Vino
    • Extravergine
    • Tipici
    • Artigianato
  • Esperienze
  • Community
    • Utile da sapere
  • Filiera Corta
  • Territori
    • Nord
      • Emilia Romagna
      • Friuli Venezia Giulia
      • Liguria
      • Lombardia
      • Piemonte
      • Trentino Alto Adige
      • Veneto
    • Centro
      • Lazio
      • Marche
      • Molise
      • Toscana
      • Umbria
    • Sud
      • Basilicata
      • Calabria
      • Campania
      • Puglia
      • Sardegna
      • Sicilia
  • Produzioni Locali
    • Vino
    • Extravergine
    • Tipici
    • Artigianato
  • Esperienze
  • Community
    • Utile da sapere
  • Filiera Corta

“Mode School” di Cristina Esposito, dispensatrice di sogni che diventano realtà

Pubblicato il 24-07-2019
da Serena Marotta
Categorie:
  • Artigianato
  • Sicilia
  • Storie

Sorge in un quartiere periferico della città. Una dolce sorpresa nel cuore di Bonagia, dove si lavora con amore: è la “Mode School”, la scuola di moda e di costume della stilista e costumista palermitana Cristina Esposito, una giovane donna di 39 anni, che è prima di tutto, per le sue allieve, un’amica. Una persona con la quale ci si può confrontare, crescere.

le macchine da cucire presso la scuola di moda del quartiere Bonagia

Cristina è una ragazza che ha studiato fuori dalla sua terra meravigliosa, di cui è innamorata, che è la Sicilia, ed è proprio qui, sulla sua Isola che ha voluto offrire un’occasione alle ragazze e ai ragazzi che, come lei, amano quest’arte, l’arte del cucito. A loro Cristina vuole offrire la possibilità di imparare un mestiere, dare loro un’opportunità di realizzazione professionale, un lavoro.

Gepostet von Mode School Scuola di Moda e Costume a Palermo am Mittwoch, 20. Dezember 2017

Cristina ha studiato a Roma, poi a Padova dove si è specializzata. Le avevano offerto la possibilità di lavorare a Roma, ma lei ha voluto investire nella sua terra d’origine e in un quartiere dove non c’è quasi nulla, dove ancora si respira il verde della campagna: non esistono librerie, né negozi d’abbigliamento, si intravede solo qualche negozio di alimentari, un piccolo teatro, un asilo, una scuola elementare e media, due palestre. Bonagia è un quartiere quasi dimenticato dal resto della città, seppure molto popolato. Non è neppure distante dal centro storico di Palermo, circa 20 minuti di strada, e si trova nei pressi dell’autostrada Palermo – Catania.

Dal disegno alla creazione firmata “Mode School”

È qui, in via Guido Rossa 3, insomma, che la giovane imprenditrice ha voluto dare vita alla sua scuola. Così oggi insegna. La sua voce, mentre racconta della sua attività, è carica di entusiasmo, di emozione. È quello che trasmette all’ascoltatore, e non solo: anche alle sue allieve che si sentono a scuola come a casa. Bravura, passione, entusiasmo dunque sono le doti di questa giovane imprenditrice: insomma Cristina è una dispensatrice di sogni che si realizzano.

Nella sua scuola, certificata Sitam, si impara un mestiere, l’arte di creare con la stoffa, sviluppando uno stile personale. Tutto grazie al metodo, il Sitam, un modo semplice di apprendimento che permette di imparare a creare capi d’abbigliamento.

Uno studente intento a cucire l’orlo del vestito

Un metodo che è nato a Padova, nel 1946, grazie alla famiglia Padovani, che ha messo a punto uno strumento di lavoro: la squadra tecnica (Dima), che dà la possibilità a tutti di imparare in poco tempo e acquisire in contemporanea sicurezza e abilità nel tagliare qualsiasi capo direttamente su stoffa.

“La Mode School” è aperta a chi ha la passione per la sartoria sia a livelli professionali sia per chi ha voglia di imparare le tecniche base.

Infatti esistono quattro differenti livelli di corso per due tipologie di figure professionali: operatore nel settore moda e costumista teatrale e cinematografico.

Il primo è rappresentato dal corso base di taglio e confezione. Questo prevede 66 ore di lezione per un totale di 22 incontri. Qui si spazia dalla realizzazione del cartamodello su misura al laboratorio di taglio per imparare, tra le altre cose, a realizzare gonne di svariati modelli: svasata, a tubo, a teli, a ruota, a mezza ruota, a portafoglio, gonna pantalone e così via sino ad arrivare alla creazione anche di pantaloni ed abiti.

le ragazze mentre realizzato cartamodelli su misura

A seguire con il secondo livello, denominato corso di perfezionamento, si arriva anche a cucire e realizzare giacche e tailleur. Per completare, infine, si passa ai corsi di terzo e quarto livello, cioè corsi di modellistica professionale. Dentro le stanze di questi due ultimi livelli si impara a creare di tutto: dai corpetti alle casacche, colli, maniche, gonne, abiti, mantelle, cappotti. L’attenzione è rivolta, in sintesi, alla creazione artistica degli allievi di tutte le età. Infatti la scuola è aperta a tutti. Ciò che distingue la sua scuola dalle altre è la capacità di trasmettere il sapere in modo semplice. E Cristina ci riesce, con l’entusiasmo che cresce giorno dopo giorno nelle sue allieve, che da un pezzo di stoffa riescono a creare capolavori.

studenti al lavoro

Dalle stanze accoglienti con enormi tavoli bianchi che accolgono gli studenti di Bonagia ci si sposta anche in luoghi splendidi della città, dove la stilista palermitana Cristina ha organizzato delle sfilate di moda: una al teatro Santa Cecilia, l’altra allo Spasimo: luogo, oggi teatro meraviglioso, senza tetto, dove a sostituire le luci ci pensano le stelle. Fu fondato ed inaugurato nel 1582. Le prime rappresentazioni furono quasi sicuramente musicali. Lo Spasimo poteva disporre allora di circa cinquecento posti. IL teatro fu istituito dal Senato palermitano, sotto il vicereame di Marcantonio Colonna, nella chiesa di Santa Maria dello Spasimo, proprio lì dove si venerava il famoso quadro di Raffaello, che oggi è custodito al museo madrileno del Prado. Le prime rappresentazioni teatrali risalgono al 1608. Da teatro a lazzaretto. Nel 1624 durante la peste fu utilizzato come lazzaretto. Solo qualche anno dopo si riprese con l’attività teatrale e con la commedia “Le notti di Palermo”, in versi siciliani, di Tommaso Aversa.

Il momento conclusivo della sfilata allo Spasimo di Palermo

 

Al centro Cristina Esposito in una foto ricordo con le allieve allo Spasimo

La scuola è nata in un ex circolo ricreativo del quartiere, a pochi passi c’è il teatro Colosseum. Qui ha preso vita il sogno di Cristina: una scuola tutta sua. Ma dietro c’è tanta fatica, sacrificio, studio e anche e soprattutto una famiglia da portare avanti: una ragazzina di 13 anni, sua figlia Giada, e un compagno da amare.

particolare gonna creata a scuola

 

sfilata Mode a Pop Factory allo Spasimo

Cristina ha un segreto, questo suo segreto si chiama passione, determinazione, amore.

 

Altragamma ringrazia Cristina Esposito per l’intervista e la sua gentilezza

Tutte le immagini sono di sua proprietà

Per poter contattare la scuola e conoscere di più su questa nuova realtà made in Palermo, si può visitare il sito o la pagina Facebook

(Visitato 407 volte, 1 visite oggi)
  • cristina esposito
  • mode school palermo
  • palermo
  • quartiere Bonagia
  • scuola di moda e costume
  • spasimo
  • teatro santa cecilia

Serena Marotta

Nata a Palermo, "Ciao, Ibtisam! Il caso Ilaria Alpi" è il suo primo libro. È giornalista pubblicista, laureata in Giornalismo. Ha collaborato con il Giornale di Sicilia e con La Repubblica, cura vari uffici stampa. Scrive per diversi quotidiani online ed è direttore responsabile del giornale online radiooff.org. Appassionata di canto e di fotografia, è innamorata della sua città.

Chi Siamo

Chi Siamo

Wetipico | Persone, esperienze, territori e produzioni locali

siamo uno spazio all’interno del quale prendono forma le relazioni tra chi realizza piccole produzioni e chi sente sempre più forte la necessità di conoscere ciò che consuma


Birre Agricole per le tue serate in compagnia

Regioni Popolari

Sicilia

Sicilia

Lombardia

Lombardia

Calabria

Calabria

Piemonte

Piemonte

Raccontaci la tua storia

Il Blog di WeTipico: persone, esperienze, territori e produzioni locali.
Raccontaci la tua storia: storie@wetipico.it

antipasto-wetipico
dolci-della-tradizione-wetipico
offerte speciali dai produttori

Sostieni il Progetto

Se questo Blog ti è utile, fai una donazione. Con il tuo aiuto riusciremo a mantenere vivo questo Blog. Grazie da parte di tutto lo staff di Wetipico!

Ultimi Articoli

  • Olio Extravergine di Oliva in IrpiniaProdurre Olio Evo in Irpinia in sinergia con l’ambiente
  • funghi cardoncelliFunghi Cardoncelli della Sila Piccola Calabrese
  • Cover Articolo Pasticceria La DeliziaPasticceria La Delizia: dolci della tradizione campana
  • OP Sabina Cover ArticoloOP Sabina, impegno comune nella coltivazione dell’aglio.
  • Azienda agricola Vestuto Castagne di MontellaCastagne di Montella: una scelta produttiva che valorizza la filiera

CHI SIAMO

siamo uno spazio all’interno del quale prendono forma le relazioni tra chi realizza piccole produzioni e chi sente sempre più forte la necessità di conoscere ciò che consuma.

SCOPRI WETIPICO

Entra a far parte della Community degli appassionati dei prodotti e delle esperienze locali.


Trova i Prodotti locali e partecipa agli Eventi, il miglior modo per vivere esperienze uniche.

Sei un Produttore o un Appassionato?

scopri il Marketplace del prodotto locale

ULTIMI ARTICOLI

  • Olio Extravergine di Oliva in IrpiniaProdurre Olio Evo in Irpinia in sinergia con l’ambiente
  • funghi cardoncelliFunghi Cardoncelli della Sila Piccola Calabrese
  • Cover Articolo Pasticceria La DeliziaPasticceria La Delizia: dolci della tradizione campana

wetipico © 2017-2019 Altragamma S.r.l. P.IVA 08125030729 REA 605677 | privacy policy


Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62/2001.

Utilizziamo i cookie per assicurarti la migliore esperienza sul nostro sito. Per saperne di più, accedi alla nostra Privacy Policy. Accetto Leggi di più
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non-necessary
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA