Podere Ronchetto: riso biologico che profuma di tradizione lombarda
Oggi vi presentiamo Podere Ronchetto, un’azienda agricola che produce riso e ortaggi in provincia di Milano. Abbiamo intervistato Francesco Bossi, il titolare.
Ronchetto delle Rane, un’oasi dentro Milano
Ronchetto delle Rane è un piccolo borgo agricolo a Sud di Milano. Un tempo era abitato solo da famiglie di agricoltori che occupavano le tre Cascine presenti.
Con il passare degli anni ha iniziato a popolarsi da famiglie e coppie che hanno deciso di allontanarsi un po’ dal caos metropolitano di Milano e sono sorti nuovi complessi residenziali.
L’economia, tuttavia, continua a reggersi, principalmente, sull’agricoltura.
Le attrazioni di questo piccolo borgo sono le tre Cascine del Ronchetto, costruzioni storiche e,spesso, aperte al pubblico per visite e degustazioni e la Chiesa di San Pietro e Paolo ai Tre Ronchetti, risalente al 1500.
La Storia di Podere Ronchetto
Buongiorno Francesco e grazie per la disponibilità. Parlaci un po’ della tua azienda. Quando è nata?
La cascina in cui ci troviamo risale al 1500, l’azienda, invece, è nata da poco, nel 2017.
Io però ho sempre fatto il contadino, sono nipote di agricoltori. La mia famiglia, per 70 anni, ha condotto Cascina Gaggioli. Purtroppo tre anni fa hanno deciso di non rinnovarci il contratto.
Ma io non mi sono dato per vinto e ho deciso di proseguire con l’attività agricola di famiglia qui, a Ronchetto delle Rane, in questa Cascina che è di proprietà dell’Ospedale Maggiore.
Che cosa coltivate?
Verdura di stagione e riso.
Quali sono i vostri metodi di coltivazione?
Noi coltiviamo in modo biologico, senza concimi chimici né pesticidi né diserbanti né fitofarmaci. Questo da più di 20 anni, prima ancora di spostarci qui a Ronchetto delle Rane.
Ora, siccome qui ci siamo da appena 2 anni, siamo in fase di conversione al Bio per ottenere la certificazione. Ma, di fatto, noi produciamo già secondo i metodi dell’agricoltura biologica.
Il riso di Podere Ronchetto
E la coltura del riso richiede accorgimenti particolari?
La coltura del riso richiede un procedimento lungo ma molto efficace e che garantisce un risultato finale ottimo.
Il metodo è questo: da Autunno fino a fine Aprile/inizio Maggio seminiamo l’erbaio composto da graminacee e leguminose; a inizio Maggio iniziamo a seminare il riso e distruggiamo l’erbaio; l’erbaio sminuzzato va a coprire i semi di riso. Dopodiché il riso viene ricoperto di acqua, almeno 15 cm, per 7-10 giorni. Poi la risaia viene asciugata e non si mette più acqua per 3 settimane.
In questo modo il riso inizia a nascere protetto dall’erbaio sminuzzato che ostacola la crescita delle erbe infestanti.
Quali e quante varietà di riso producete?
Siccome abbiamo un terreno di modeste estensioni, al momento produciamo solo la varietà Carnaroli declinato, poi, in integrale, semi integrale e raffinato.
Il fatto di produrre secondo i metodi dell’agricoltura biologica si nota particolarmente nell’integrale e nel semi integrale perché, spesso, nelle coltivazioni non bio, restano residui di fitofarmaci nella “scorza” del chicco.
Il riso è parte integrante della cultura del Nord Italia e della Lombardia in particolare. Immagino che ogni piatto richieda il “suo” riso.
La varietà Carnaroli è perfetta per i risotti, orgoglio della Lombardia. Pensiamo solo al risotto alla milanese con l’ossobuco o ad uno dei piatti più tipici del pavese, riso e rane. Ma anche ottimi risotti vegetali con funghi porcini o, in questa stagione, con gli asparagi.
La tipologia integrale, tenendo molto la cottura, può essere impiegato anche per insalate di riso o come contorno, secondo le usanze orientali.
E’ un ottimo cereale privo di glutine e, dunque, indicato anche per i celiaci o chi soffre d’ intolleranza al glutine o al frumento. Inoltre quello integrale rappresenta anche un’eccellente fonte di fibre.
Qual è il più richiesto?
Il riso che vendiamo di più è ancora quello raffinato. Non perché l’integrale e il semi integrale non siano apprezzati, anzi. E’ solo per una questione di tempo: l’integrale vuole cuocere circa 50 minuti. Con i ritmi frenetici di oggi, ben pochi hanno tutto questo tempo per cucinare. Specialmente poi se si vuole preparare un risotto al rientro da lavoro la sera, il raffinato diventa molto più semplice da gestire.
Metodi di vendita e contatti dell’azienda agricola Podere Ronchetto
Dove è possibile acquistare il vostro riso e i vostri ortaggi?
Noi facciamo vendita diretta qui in Cascina oppure vendiamo ai GAS (Gruppi di Acquisto Solidale) della zona. A Milano ce ne sono molti: gruppi di amici o abitanti dello stesso quartiere che si raggruppano per acquistare i prodotti direttamente da noi piccoli produttori senza passare attraverso i canali della grande distribuzione. I vantaggi sono molteplici: prima di tutto si risparmia e poi si può conoscere da vicino il mondo agricolo instaurando un rapporto onesto e di fiducia con noi agricoltori.
Ogni tanto abbiamo organizzato degli “Open Day” per i visitatori ma, onestamente siamo sempre talmente presi dal lavoro nei campi che non possiamo dedicarci spesso alle visite guidate.
Una manifestazione a cui partecipiamo tutti gli anni è “Bike Me“, la giornata delle biciclette organizzata dal Comune di Milano: una giornata in cui è possibile venire a scoprire il nostro mondo, il nostro borgo e i nostri prodotti.
Inoltre siamo presenti sulla Guida delle realtà agricole del Parco Sud di Milano.
Progetti futuri?
Abbiamo in progetto di recuperare un vecchio fabbricato abbandonato, qui in zona, per mettere sù un agriturismo, con possibilità di pernottamento in modo da poter ospitare persone interessate a scoprire il nostro mondo, e dar loro la possibilità di immergersi in quest’oasi per qualche giorno degustando i frutti del nostro lavoro.
Poi vogliamo aprire, sempre all’interno di questo fabbricato, un locale per la vendita dei nostri ortaggi e del nostro riso.
E, infine, uno spazio dedicato ad attività didattiche per le scuole.
Ritengo sia importante introdurre i bambini alla “terra” fin da piccoli. E’ importante formare e informare le nuove generazioni sui metodi di produzione del cibo, dei diversi cibi. E’ il primo passo per avere consumatori consapevoli.
Per qualunque altra informazione su Podere Ronchetto è possibile visitare la pagina Facebook: http://www.facebook.com/podereronchetto
O scrivere una mail a: podereronchetto@gmail.com
Ringraziamo Francesco Bossi per la gentile disponibilità a rilasciarci l’intervista.