R’Era D’Minot: miele e confetture che profumano di tradizione

Nel cuore di Cuneo, a Monteu Roero, sorge una piccola azienda familiare che ha alle spalle una tradizione decennale: R’Era D’ Minot. Avviata più di 30 anni fa da Domenico Bordone, oggi viene portata avanti con passione e grande dedizione dai due giovanissimi figli Stefano ed Enrico e dalla moglie di Stefano, Lorena Sandri.
I tre giovani (il più “anziano” ha appena 30 anni) coltivano frutta e producono miele, confetture e succhi.
Abbiamo intervistato Lorena che con grande gentilezza ed entusiasmo ci ha raccontato questa bellissima realtà che coniuga tradizione e innovazione.
R’Era D’Minot: una passione divenuta mestiere
Buongiorno Lorena e grazie per la tua disponibilità. Parlaci un po’ della vostra azienda.
L’azienda esisteva già ai tempi di mio suocero Domenico, è stato lui il fondatore circa 30 anni fa. Lui coltivava, principalmente, frutta. Poi gli regalarono 2 arnie e così si appassionò di miele.
Tre anni fa l’azienda è passata a mio marito Stefano e a suo fratello Enrico, che oggi sono i titolari. E poi ci sono io che do una mano.
L’azienda anche oggi coltiva frutta e produce miele che invasettiamo noi stessi In più produciamo anche trasformati come frutta sciroppata, succhi e confetture.
Praticate agricoltura biologica?
Pratichiamo la “lotta integrata” che è molto vicina all’agricoltura biologica. Non utilizziamo diserbanti e l’uso della chimica è ridotto davvero al minimo. In più abbiamo controlli molto frequenti. Ci teniamo a garantire un prodotto buono e sano. Noi e i nostri bambini siamo i primi consumatori di ciò che produciamo.
Una passione trasmessa dal padre ai figli
Com’è cambiata l’azienda dai tempi di Domenico, tuo suocero, ad oggi?
Diciamo che noi, essendo molto giovani, stiamo cercando di concentrarci, oltre che sull’ottima qualità, anche sul farci conoscere. Infatti organizziamo visite guidate qui in azienda per far vedere alle persone come coltiviamo la frutta e come produciamo il miele. Alla fine di ogni visita guidata c’è sempre una degustazione di miele e confetture in modo che possano percepire direttamente la qualità.
Mio suocero vendeva, soprattutto, all’ingrosso. Noi, invece, preferiamo fare vendita al dettaglio.
Per venirci a conoscere o prenotare una visita guidata potete contattarci ai seguenti numeri:
Lorena +39 329 09 36 768
Stefano +39 333 85 57 317
Enrico +39 331 24 46 751
O inviarci una mail a: info@reradminot.it
Inoltre potete visitare le nostre pagine Facebook e Instagram.
Per il futuro che progetti avete?
A dire il vero per noi ogni giorno è un progetto. Vogliamo portare avanti questa strada delle visite guidate e migliorare sempre la qualità di ciò che facciamo. Abbiamo tanto entusiasmo e tanta voglia di migliorare.
Dove è possibile acquistare i vostri prodotti?
Facciamo vendita diretta qui in azienda oppure attraverso il sito. Inoltre partecipiamo ad alcuni mercatini e fiere locali. A volte prendiamo parte anche a fiere nazionali come Golosaria che si tiene a Milano a fine Ottobre.
I prodotti di R’Era D’Minot
Entriamo più nel dettaglio. Cosa producete?
Abbiamo 7 varietà di miele:
tiglio, acacia, millefiori, castagno, melata di bosco, tarassaco e flora montana. Quest’ultima varietà è un millefiori prodotto a più di 1200 metri, una specificità propria di questo territorio.
Poi abbiamo diversi tipi di frutta fresca:
ciliegie, albicocche, prugne Santa Clara e la pera madernassa. La pera madernassa è una varietà autoctona, tipica del Roero e noi facciamo parte anche del consorzio. La sua peculiarità è che è buona cruda ma qui da noi si mangia, soprattutto, cotta nel vino.
Produciamo frutta sciroppata, rigorosamente con la nostra frutta. Infatti invasettiamo la pera madernassa con il vino Roero Arneis, una DOCG del nostro territorio. La prugna Santa Clara, invece, viene invasettata con il vino Birbet, un altro vino legato al territorio, un dolce leggermente rosato.
Infine produciamo succhi e confetture extra, con pochissimo zucchero (circa il 18-20%). Facciamo la confettura di albicocche, di prugne e di pere madernassa. Con queste facciamo anche una composta completamente senza zucchero e una confettura con il peperoncino, molto particolare.
Perché un consumatore dovrebbe scegliere i vostri prodotti?
Perché essendo noi piccoli produttori ci concentriamo molto sulla qualità piuttosto che sulla quantità. Il nostro miele così come le confetture e i succhi partono già da materia prima coltivata in modo sano e sostenibile.
A garanzia della nostra qualità noi per primi consumiamo ciò che produciamo e lo diamo anche ai nostri bambini.
Il legame con il territorio
Mi sembra piuttosto vivo e sentito il legame con il vostro territorio.
Assolutamente sì. Infatti, come già detto, abbiamo colture tipiche come le pere madernassa e le prugna Santa Clara. Gli stessi vini che usiamo per farle sciroppare sono di questa zona.
Il miele Flora Montana, al di fuori di questo territorio, non sarebbe neppure possibile produrlo. Ma anche le altre varietà come, ad esempio, il tarassaco, sono legate al territorio
Il territorio è tutto e si sente quando si assaggiano i nostri prodotti.
I consigli del produttore
Svelaci qualche ricetta per valorizzare al meglio i vostri prodotti.
Partiamo con il nostro miele. Sono tutti ottimi con i formaggi, in particolare con i formaggi. Il Flora Montana, ad esempio, si sposa benissimo con i formaggi stagionati e corposi. L’Acacia, quello forse più conosciuto, è ottimo al posto dello zucchero nella preparazione dei dolci. Il tarassaco, invece, essendo quello più cristallizzato, cioè un po’ più solido, va benissimo per dolcificare le tisane o il té.
Per quanto riguarda le confetture sono molto versatili. Le più classiche come quella di albicocche o quella di prugne vanno benissimo per la prima colazione, splamate su una bella fetta di pane o per preparare le classiche crostate. La confettura di pere madernassa e peperoncino, invece, è fantastica con i formaggi ma anche per dare un tocco in più ad un arrosto.
Le pere madernassa sciroppate con il vino, invece, possono egregiamente accompagnare i salumi, come un bel prosciutto crudo al posto dei classici fichi o melone.