Sicilia sud occidentale: da Mazara del Vallo a Sciacca

La Sicilia sud occidentale è un territorio particolarmente affascinate. Ricca di storia e cultura, questa terra è in grado di rapire l’animo e di trasportarlo in un passato, che poi tutto sommato risulta non essere più così lontano. Antichi borghi, che dall’entroterra si allungano verso le coste dal mare cristallino, conservano ancora intatte testimonianze di antiche civiltà. Abbiamo imparato in questi anni che ogni angolo di questa meravigliosa isola italiana lascia senza fiato per le sue bellezze. Questa volta, andremo a scoprirne un piccolo pezzettino, viaggiando da Mazara del Vallo fino a Sciacca, facendo tappa a Castelvetrano.
Nella Valle del Belice, la coltivazione dell’ulivo è storicamente presente fin dall’antichità. Ecco perché abbiamo scelto di omaggiare questo splendido territorio, raccontandovi anche di tre tipologie di Olio Extravergine di Oliva dei nostri produttori della Sicilia sud occidentale.
Vi auguriamo buona lettura e buon viaggio virtuale!

Mazara del Vallo e il barocco siciliano
Strettissime viuzze caratterizzano tutto il centro storico di Mazara del Vallo, un piccolo centro custodito all’interno di una muraglia normanna. La città ha origine molto antiche, come tutti gli insediamenti umani di questo territorio. Testimonianze ci riportano al paleolitico, al mesolitico e al neolitico. Soprattutto, sono state rinvenute delle tombe a grotticella, scavate nella roccia, simbolo della presenza umana già nella preistoria. La Cattedrale di Mazara del Vallo, invece, risale ai Normanni. La Cattedrale del Santissimo Salvatore fu fatta edificare da Ruggero I, in seguito a una battaglia contro i Saraceni. Imponente e accogliente, si erge maestosa in pieno stile barocco siciliano.

Castelavetrano, città degli ulivi e dei templi
Il territorio del comune di Castelvetrano si estende in una zona collinare in piena Valle del Belice. Dall’entroterra verde , ricco di dolci pendenze, si arriva fino alle coste sabbiose. Accompagnato in tutta la sue estensione dal Fiume Belice, dal Modione e dal Fiume Delia, Castelvetrano è caratterizzato dalla natura mediterranea e dai suoi profumi. È ricchissima di testimonianze del susseguirsi delle popolazione che hanno abitato questa terra fertile: chiese e basiliche, teatri, palazzi e piazze. Il Museo Civico Selinuntino presente nel centro storico di Castelvetrano custodisce antichi reperti di grande valenza storica. Il Parco Archeologico di Selinunte è situato nel territorio comunale di Castelvetrano.

Selinunte, antica polis greca
Luogo ricco di storia, ogni angolo del piccolo borgo di Selinunte custodisce preziose testimonianze di un tempo passato. Mitici eroi e leggende vivono nei luoghi di Selinunte e rievocano antiche tradizioni e una cultura millenaria. Il nome deriva dalla pianta del sedano, che ancora oggi cresce spontanea nelle campagne della città. Questa pianta è il simbolo riportato sulle monete, le prime coniate in Sicilia intorno al 550-530 a.C. La città si estende sulla costa, delicatamente bagnata dal mare, e si protrae tra due fiumi: il Modione-Selino e il Cottone. Antica polis greca, Selinunte è un territorio che collega il presente a ciò che è stato. Il Parco Archeologico di Selinunte è uno dei luoghi più affascinanti dell’isola.
Il Parco Archeologico di Selinunte, il più grande d’Europa
Il parco è stato istituito nel 2013 e oggi ha un’area vastissima di circa 270 ettari. Il sito è composto da 7 aree, ricche di testimoniante architettoniche imponenti, che ancora oggi, a distanza di anni, raccontano la storia di un popolo. A sud si erge maestosa l’Acropoli con numerosi templi e fortificazioni. Situata a strapiombo sul mare, l’Acropoli si compone di una grandiosa muraglia a gradini. Mura e torri sembrano proteggerla. Passeggiare nelle due vie principali sembra trasferire il nostro corpo in un’epoca antica e misteriosa.

Verso il lato nord del parco si estende l’abitato, sulla collina Manuzza e oltre i fiumi sono presenti altri templi. Sulla collina orientale, infatti, sono presenti 3 templi un complesso sacro, grande testimonianza della cultura ellenica. A pochi passi dall’area archeologica principale spuntano i ritrovamenti della Necropoli adibita alla sepoltura dei defunti. Dedicato alla Dea della fertilità è il Santuario della Malophoros, situato sulla Collina Gaggera.
Sciacca: mare e ceramica
Il comune di Sciacca è tutt’uno con il mare, con la sua estensione sulla costa per ben 33 chilometri. La ceramica è un’arte della tradizione di Sciacca. La produzione artigianale è rinomata ed apprezzata in tutto il mondo. A Sciacca si crea la maiolica, una tipologia di ceramica di vasellame. Nel centro storico è ancora possibile ritrovare antiche botteghe che creano vasi, anfore, piastrelle, statue. I colori che caratterizzano la maiolica di Sciacca sono il giallo, il verde , il blu e le loro sfumature.

Anche Sciacca è fortemente legata a Selinunte e sembra fosse “presidio dei confini della polis”. Una delle maggiori attrazioni di Sciacca è il “Castello Incantato”, ai piedi del Monte Kronio. Tra la bellezza paesaggistica, di ulivi e mandorli, l’ingegno umano trova spazio. Sculture scavate e scalpellate nella roccia dall’artista Filippo Bentivegna hanno contribuito a creare un’atmosfera magica in questi luoghi, dove storia, natura e uomo si mescolano continuamente.
Olio Extravergine di Oliva della Sicilia sud occidentale
Nocellara del Belice
Vi abbiamo raccontato della bellezza del territorio della Sicilia sud occidentale, dove gli ulivi costellano le campagne e con la loro antica vita sono testimoni del passato. Insieme ai templi e a tutti i reperti, anche questi maestosi alberi secolari raccontano storie di vite passate, di un popolo che ha sempre lavorato la terra, instancabilmente. Nel nostro viaggio alla scoperta di piccoli produttori sul territorio italiano, abbiamo avuto il grande piacere di incontrare due eccellenti rappresentanti del territorio.

A pochi passi da Selinunte, l’Azienda Agricola Turnaturi Carmela produce Sette Templi, Olio Extravergine di Oliva di Nocellara del Belice. Dai toni delicati e persistenti, deve i suoi sentori alla cultivar autoctona della Valle del Belice. Questa oliva è perfetta sia per la trasformazione in olio che per essere consumata a tavola. Infatti, a Castelvetrano, sede dell’azienda Turnaturi, la Nocellara del Belice è celebrata in tantissime versioni, ricche di gusto. La tradizione siciliana, infatti, valorizza l’oliva e la condisce con aromi, spezie e profumi mediterranei.
Per conoscere meglio la realtà dell’azienda agricola Turnaturi Carmela, puoi leggere l’articolo dedicato oppure scoprire tutti i gustosi prodotti.
Cerasuola e Biancolilla
Note erbacee, mediamente intense si sprigionano dall’Olio Extravergine di Oliva di Cerasuola. Quest’ultima è una varietà di ulivo autoctona siciliana occidentale. A Sciacca, presso l’azienda agricola Terrecosta affacciati sul mare gli ulivi di Cerasuola si alternano a quelli di un’altra antica varietà: Biancolilla. L’Olio EVO di Biancollilla è delicato al palato, leggero. Inonda l’aria di freschezza al piacevole sentore di mandorla. La Sicilia è una terra ricca e variegata. Infatti la sua eterogeneità vegetale permette di produrre diverse tipologie di olio. La biodiversità si esprime in tutta la sua potenza, in questo piccolo lembo di terra, come la Sicilia sud occidentale.

Se vuoi conoscere meglio la realtà dell’azienda agricola Terrecosta suggeriamo la lettura dell’articolo e di scoprire tutti i prodotti dell’azienda.